29 Set

Diapherodes gigantea (PSG 260)

Scheda tassonomica

Ordine: Phasmatodea
Famiglia: Phasmatidae
Sottofamiglia: Cladomorphinae
Genere: Diapherodes
Specie: Diapherodes gigantea
Provenienza: Caraibi (Guadeloupe – Dominica – Saint Vincent and the Grenadines – Grenada – St. Lucia)

Nota generale: consigliamo sempre di provvedere agli animali una teca di dimensioni adeguate alla loro grandezza.In generale può valere la seguente formula:

altezza teca = altezza insetto x 3

in modo da permettere mute adeguate, una corretta ventilazione e umidità dell’ambiente, senza ristagni di muffe, cibo fresco e appigli tali da permettere una ottimale deambulazione e movimento. Per insetti di grossa taglia, consigliamo di non superare le 8-10 coppie per teca.

Le dimensioni qui indicate sono intese per esemplari adulti: dal primo stadio di neanide sino a quelli successivi sarà possibile utilizzare teche e faunabox di dimensioni ridotte. Le indicazioni sottostanti sono, naturalmente, di massima: sta al buon senso di ognuno provvedere al massimo benessere degli animali.

Allevamento

Difficoltà
Dimensione teca almeno 60cm (altezza) x 40cm (lunghezza)
Umidità 60%, in ambiente ventilato
Temperatura tra i 20° e i 27°
Nutrimento eucalipto (pianta nutrice in natura), rovo

Incubazione uova

Substrato scottex umido o vermiculite
Temperatura 22°
Umidità 60%
Tempo di schiusa 8-9 mesi

Descrizione e morfologia

I Diapherodes gigantea sono fasmidi di grossa taglia, con uno spiccato dimorfismo sessuale: la femmina, infatti, presenta nello stadio adulto, una splendida colorazione verde acceso, mentre il maschio assume una colorazione marrone chiaro. La femmina è dotata di un paio di piccole ali non utilizzate e raggiunge anche i 18cm di lunghezza; il maschio, invece, è fornito di lunghe ali, che utilizza per brevi spostamenti in volo se minacciato, e può allungarsi sino a 15cm.

Ciclo vitale

Le uova, che vengono lanciate al suolo dalla femmina, sono di forma ovoidale, leggermente rugose, lunghe all’incirca 5 mm. In cattività, dopo circa 8-9 mesi di incubazione a 22 gradi e mantenendo un’umidità mai inferiore al 60%, le uova si schiudono.
Le neanidi di prima età (L1) sono lunghe circa 3 centimetri e di colore verde chiaro acceso. A partire dalla seconda muta, ovvero allo stato L3, raggiunto circa dopo 40 giorni, è possibile discernere il sesso dell’insetto in base alla presenza dell’ovopositore: in caso di un piccolo rigonfiamento, allora l’insetto è un maschio, altrimenti è una femmina.
Dopo la quinta muta, all’incirca 6 mesi dopo la nascita, l’insetto diventa adulto ed il maschio acquisisce la tipica colorazione marroncina ed un aspetto decisamente differente dallo stato precedente. Solitamente i maschi raggiungono prima delle femmina lo stato adulto, ma muoiono prima, dopo circa 12 mesi. La femmina, invece, può vivere circa 18 mesi.
Appena raggiunto lo stadio adulto, gli esemplari inizieranno l’accoppiamento, e dopo alcune settimane le femmine inizieranno la deposizione delle uova, circa una al giorno. Le uova vengono espulse e gettate al suolo con un movimento a frusta dell’addome, così come le feci.

Riproduzione

La riproduzione avviene per via sessuata a partire da qualche giorno dopo che gli esemplari raggiungono lo stadio adulto.

Etologia

Sebbene sia una specie prevalentemente notturna, i Diapherodes gigantea spesso si nutrono e si accoppiano anche nelle ore diurne. Il maschio adulto, sebbene dotato di ali sviluppate, non è in grado di volare, ma solamente di compiere ampi balzi; la femmina invece, se minacciata, può stringere le zampe, dotate di piccole protuberanze spinose.