Dopo che si saranno schiuse le uova, le neanidi andranno spostate in piccoli contenitori in modo che avranno spazio sufficiente e potranno essere monitorati con maggiore attenzione.
Man mano che crescono potranno essere spostati in contenitori piu’ grandi, facendo in modo che abbiano sempre abbastanza spazio a disposizione, condizioni igieniche sufficienti, e luce e umidita’ come consigliato.
Riportiamo di seguito alcuni tipi di contenitori, in particolare teche, fauna-box ed acquari, specificando di volta in volta per quale specie e per quale stadio sono indicati.
In generale, per i fasmidi e per le mantidi, consigliamo sempre di provvedere agli animali una teca di dimensioni adeguate alla loro grandezza, sviluppata in altezza. In generale può valere la seguente formula:
in modo da permettere mute adeguate, una corretta ventilazione e umidità dell’ambiente, senza ristagni di muffe, cibo fresco e appigli tali da permettere una ottimale deambulazione e movimento.
Per i gasteropodi, invece, consigliamo teche o acquari sviluppati in orizzontale, in cui mettere abbastanza substrato (terriccio, fibra di cocco) da permettere loro di interrarsi e deporre le uova comodamente.
Fasmidi
Le neanidi di fasmidi possono essere messe, per le prime mute, in fauna box piccoli o medi, possibilmente con una zanzariera tra il coperchio e il contenitore, in modo che le neanidi non possano fuggire dai fori di aerazione del coperchio.
Si consiglia in generale di tenere i fauna-box in posizione verticale, con uno scottex umido sul pavimento, e la pianta nutrice in un bicchiere o in una provetta con acqua, in modo da mantenerla fresca il piu’ a lungo possibile.
Una volta cresciuti, si potranno spostare i fasmidi o in un terrario apposito oppure in un fauna-box piu’ grande.
E’ importante garantire sempre una buona quantita’ di luce, umidita’, temperatura e cibo fresco. I parametri di umidita’ e temperatura, cosi’ come le piante nutrici, possono essere trovati nella sezione del sito dedicata alle schede di allevamento; in questa sezione, per ogni specie di fasmide, si possono trovare i dettagli e le particolarita’ per l’allevamento.
Gasteropodi
Le piccole chiocciole appena nate andranno spostate in un contenitore piu’ piccolo ed isolato dagli adulti, i quali possono – piu’ o meno accidentalmente – mangiarseli.
Il contenitore dovra’ essere come quello degli adulti, ma in miniatura. Anche i piccoli avranno bisogno di verdura fresca, substrato per interrarsi, temperatura e umidita’ ottimali, nonche’ di un osso di seppia per l’assimilazione di calcio.
Mantidi
Le mantidi appena uscite dalla ooteca sono generalmente molto piccole, veloci ed affamate; occorre pertanto richiuderle bene in un piccolo contenitore in cui sia possibile nutrirle in abbondanza con moscerini della frutta (Drosophila melanogaster).
Per questo scopo vanno benissimo dei bicchieri di plastica con coperchio (sempre in plastica); sul coperchio si praticano fori con uno spillo per permettere il passaggio dell’aria e un paio di tagli a croce per permettere l’inserimento del cibo.
Occorre inoltre inserire una striscia di scottex bloccata dal coperchio che tocchi il fondo del bicchiere: questa avra’ il molteplice scopo di trannere un po’ di umidita’, di permettere alla mantidi di arrampicarsi e di aiutarle nella muta.
Una volta cresciute, le mantidi, se non gregarie, vanno isolate ed alloggiate in fauna-box o teche.